Deutsche Bank: euro sotto la parità già entro fine anno
BERLINO (WSI) – Euro in discesa sotto la parità con il dollaro entro fine anno se la Bce deciderà, nella riunione fissata il 3 dicembre, per un allentamento ulteriore della sua politica monetaria e la Federal Reserve USA varerà la prima stretta post crisi il 16 dicembre. Queste le valutazioni che effettuano gli esperti di Deutsche Bank secondo cui attualmente il mercato valutario è esposto ai rischi che arrivano dalle Banche centrali mondiali.
E per il 2016? Secondo Ulrich Stephan, numero uno della strategia di investimento per la clientela privata e le imprese di Deutsche Bank, l’euro toccherà un minimo sul dollaro fino a $0,85, per poi concludere l’anno attorno a 0,90 dollari.
Per Stephan Schneider, capo-economista di Deutsche Bank, la Bce deciderà a inizio dicembre un taglio di 10 punti base, arrivando a -0,30% del tasso sui depositi delle banche e altri 10 punti base saranno tagliati nel 2016, arrivando a -0,40%, mentre la Fed entro fine 2016 dovrebbe decidere tre strette monetarie, ognuna da 25 punti base.
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A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.