Deutsche Bank paga declassamento rating UBS, titoli ai minimi di sempre
Citando le trattative per la fusione con Commerzbank in fase di stallo e il futuro incerto del suo braccio di investment banking, gli analisti di UBS hanno declassato a Sell i titoli di Deutsche Bank. Le azioni della prima banca di Germania sono così scese ai minimi di sempre in area 6,642 euro (vedi grafico).
Il team di analisti capitanato da Daniele Brupbacher della banca svizzera ha deciso di abbassare il rating e anche il prezzo obiettivo a 5,70 dollari. È il secondo livello più basso tra i gruppi quotati a Wall Street e dopo i cali odierni quel valore non è poi così lontano dai prezzi attuali.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.