Deutsche Bank: per la Cina “ripresina” nel breve periodo. Il 2016 andrà peggio
NEW YORK (WSI) – L’economia cinese tirera’ un sospiro di sollievo nel nel primo trimestre, ma nel complesso il 2016 si preannuncia come un anno ancora più difficile rispetto allo scorso anno.
La pensano così gli analisti di Deutsche Bank, secondo cui le nuove manovre espansive annunciate dalle autorità monetarie con l’obiettivo di promuovere la crescita risulteranno dannose nel lungo periodo, ponendo le basi per ulteriori pressioni al ribasso sulla crescita e, di conseguenza, di un ulteriore allentamento della politica.
Il riferimento e’ soprattutto alle cosiddette società “zombie”, quelle in perdita da tempo. “Si tratta di un circolo vizioso in cui le decisioni politiche a breve termine peseranno sulle prospettive di crescita a più lungo termine”.
Nel breve termine, Deutsche ritiene che la crescita economica dovrebbe stabilizzarsi grazie al rimbalzo delle vendite nelle aste che, a loro volta, dovrebbero generare un aumento temporaneo delle entrate fiscali.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.