Deutsche Bank: titolo +9% su dichiarazioni Schaeuble e buyback bond
ROMA (WSI) – Boom per il titolo di Deutsche Bank, sulla scia della notizia relativa alla decisione del colosso tedesco di riacquistare i propri bond. Il valore dell’operazione è di 4,8 miliardi di euro. Ma ad alimentare gli acquisti sul titolo sono anche le dichiarazioni del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, che ha rilasciato dichiarazioni a favore della banca, parlando con i giornalisti a Bruxelles. Il titolo vola oltre +9%.
“Deutsche Bank ha capitale sufficiente. Deutsche Bank è una banca forte“.
Ma la stesa banca ha diramato oggi un comunicato affermando di avere una “posizione di liquidità forte”, nel commentare l’operazione di buyback dei bond.
Stando ai termini del piano, Deutsche Bank offre l’acquisto di bond in euro per un valore di 3 miliardi di euro e di bond in dollari del valore di $2 miliardi.
Ma nonostante il rialzo Roger Francis, analista di Mizuho International, a Londra in una intervista rilasciata a Bloomberg afferma che l’operazione di buyback è “uno strumento che Deutsche Bank può utilizzare per ridurre il panico”, ma non “affronta sul serio le preoccupazioni che gli investitori hanno sulla banca”. A suo avviso:
“Deutsche Bank ha bisogno di utili per pagare i dividendi e le cedole dei bond subordinati ed è qui che ci sono diversi interrogativi”.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.