Di Maio: blockchain per tracciare Made in Italy e per lotta a contraffazione
La tecnologia blockchain è nata come strumento decentralizzato per lo scambio delle criptovalute, ma data la sua natura trasparente e immutabile potrebbe diventare (e in alcuni casi lo sta già diventando) un mezzo utile per il settore della supply chain e per favorire il Made in Italy. Il governo ha intenzione di usare il libro mastro per garantire la tracciabilità del Made in Italy e combattere la contraffazione. L’idea è quella di riunire una commissione di esperti per mettere a punto un piano su scala nazionale.
Nel Decreto Semplificazioni 2019, ha annunciato il vice premier Luigi Di Maio, ci sarà un fondo unico sul venture capital e un pacchetto di norme per riconoscere il valore legato alla blockchain,. In particolare, ha precisato che tutti i vari fondi pubblici incentrati sul venture capital confluiranno in un fondo unico per l’innovazione aperto anche ai contributi privati che dovrebbe essere dotato di un miliardo di euro a partire da febbraio 2019.
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