Di Maio: dati sulla disoccupazione da “bollettino di guerra”
Duro attacco al governo del vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio: in un post su Facebook l’esponente di primo piano del Movimento 5 stelle commenta alcuni dati del mercato del lavoro: “I dati sulla disoccupazione in Italia diffusi oggi dall’Istat sono un bollettino di guerra!”
Di Maio ha articolato in più punti la sua invettiva contro l’esecutivo guidato da Matteo Renzi:
“1) Solo a luglio abbiamo perso 68 mila posti di lavoro indipendenti (una strage di professionisti e imprenditori: l’Italia riparte? Certo!). 2) Aumentano quelli che perdono le speranze di trovare un’occupazione +53 mila (ma saranno sicuramente dei gufi). 3) 51 mila donne hanno perso il loro impiego e altre 52 mila hanno perso le speranze di trovarne uno (attendiamo una dichiarazione della presidente Boldrini). 4) Negli ultimi 12 mesi abbiamo perso 135 mila posti di lavoro tra i cittadini con meno di 50 anni e la disoccupazione giovanile sfiora di nuovo il 40%. (la riforma Fornero miete altre vittime). In un Paese democratico, dopo questi dati, il governo si sarebbe già dimesso”.
L’Istat ha fatto presente, nello stesso comunicato ripreso da Di Maio, che “nell’arco del trimestre maggio-luglio” si è sperimentato un “aumento degli occupati (+0,7%, pari a +157 mila)” che “si associa ad un calo degli inattivi (-1,3%, pari a -185 mila), mentre i disoccupati risultano in lieve aumento (+0,1%, +4 mila)”.
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