Di Maio: “tetto del 3% tra deficit e Pil va superato, c’è accordo nell’Ue”
Secondo il candidato premier del Movimento 5 Stelle, all’interno dell’Unione europea c’è accordo sul fatto che il tetto del 3% nel rapporto deficit/Pil vada superato. Luigi Di Maio ha poi escluso rapporti con altri partiti estremisti europei e ripetuto che l’obiettivo del Movimento è andare al governo.
Sul tema della soglia del 3% è intervenuto anche il leader della Lega Matteo Salvini secondo cui la regola non è un limite insuperabile, “soprattutto se rispettarla dovesse far scattare le clausole di salvaguardia per evitare l’aumento dell’Iva“. Salvini ha detto anche che crede che l’euro sia una moneta “sbagliata”, anche se ha escluso una “uscita improvvisa” dell’Italia dalla moneta unica.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.