Dieselgate: Germania, 80mila aderiscono alla class action contro Volkswagen
WOLFSBURG (WSI) – Da 60mila di gennaio è salito a 80mila il numero di persone che intendono aderire alla class action organizzata in Germania dallo studio Baum, Reiter e associati, contro il colosso tedesco dell’auto Volkswagen, per lo scandalo dieselgate. A renderlo noto il quotidiano ‘Rheinische Post’, citando fonti legali.
La maggior parte di queste persone sarebbe rappresentata da cittadini austriaci che possiedono una vettura Volkswagen. Le agenzie fanno sapere inoltre che anche la compagnia assicurativa Allianz avrebbe intenzione di avviare un’azione legale contro la casa automobilistica di Wolfsburg attraverso la controllata Agi.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.