Dieselgate: il fondo sovrano norvegese cita in giudizio Volkswagen
OSLO (WSI) – Ancora guai per la Volkswagen con lo scandalo dieselgate. A voler citare in giudizio la casa automobilistica di Wolfsburg è ora anche il Fondo sovrano della Norvegia, uno dei più ricchi del mondo con i suoi 850 miliardi di patrimonio.
Il fondo, uno degli azionisti della Volkswagen, vuole portare la casa tedesca dinanzi al tribunale per le pesanti perdite subite dopo lo scandalo. A renderlo noto il Financial Times, che riporta le parole dell’amministratore delegato del Norges Bank Investment management.
“Siamo stati consigliati dai nostri legali che la condotta della società ci fornisce elementi per chiedere un risarcimento in base alle leggi tedesche. In qualità di investitori ed è nostra responsabilità salvaguardare il nostro investimento in Volkswagen”.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.