Dieselgate: modelli FCa autorizzati a non passare test
Fiat Chrysler resta sotto i riflettori del mercati dopo che da un rapporto del Ministero delle infrastrutture e trasporti italiano si evince che alcuni modelli della casa automobilistica sono stati autorizzati a non essere sottoposti ad alcuni test chiave sulle emissioni diesel. Lo si apprende dall’agenzia Reuters, che ha visionato il documento.
I risultati dell’indagine ministeriale comprendono una serie completa di dati per otto vetture diesel di Bmw , Ford, Mercedes-Benz, Volkswagen e Opel. Tuttavia per tre dei sette modelli Fiat Chrysler sotto osservazione, Jeep Cherokee 2.0, Alfa Romeo Giulietta 1.6 e Lancia Ypsilon 1.3, mancano i risultati di una fase di un test su pista e di un altro test in laboratorio noto come Nedc reverse.
Oggi intanto il titolo continua a perdere terreno: intorno a mezzogiorno, le azioni perdono oltre il 4% dopo aver perso il 3% circa nella seduta della vigilia.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.