Dimon (JP Morgan) contro tassi negativi permanenti: “una pessima idea”
Jamie Dimon, amministratore delegato del colosso bancario statunitense J.P.Morgan Chase, si unisce al coro di economisti e manager critici nei confronti della politica dei tassi negativi a tempo indeterminato.
In un’intervista alla CNBC, Dimon ha dichiarato che l’abbassamento dei tassi di interesse non è rappresenta uno strumento decisivo per il rilancio della crescita economica.
“Penso che in passato, dietro il ricorso a tassi negativi c’era l’idea che si stava salvando l’Unione europea, l’unione monetaria. Ma l’idea di una politica permanente di questo genere, è una pessima idea. Ha conseguenze negative che non comprendiamo appieno “.
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Wall Street registra un’apertura positiva grazie ai dati sull’inflazione che risultano in linea con le attese. A novembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, segnando il rialzo maggiore in sette mesi. Nonostante i dati, la Federal Reserve appare intenzionata a operare un taglio dei tassi d’interesse.
A novembre, l’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le previsioni. Il tasso annuo è salito al 2,7%, mentre il dato ‘core’ ha mantenuto una crescita del 3,3%. I prezzi energetici e alimentari hanno mostrato variazioni minime, confermando la stabilità delle previsioni economiche.