Disney+: cala a sorpresa numero degli abbonati
Calano a sorpresa gli abbonati allo streaming di Disney+. Le perdite operative dell’unità di streaming del colosso si sono ridotte di 400 milioni di dollari nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, grazie all’aumento dei prezzi dello scorso dicembre negli Stati Uniti e in Canada.
L’azienda prevede di aumentare nuovamente il prezzo del servizio Disney+, privo di pubblicità, quest’anno e di rimuovere alcuni film e spettacoli televisivi dai suoi servizi per ridurre i costi.
Nel secondo trimestre, l’offerta di punta Disney+ ha perso circa 4 milioni di abbonati, a fronte di una stima di aggiunte nette di 1,3 milioni, secondo Visible Alpha.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.