Disney: utile meglio delle attese, fatturato delude. In calo abbonamenti Disney+, l’annuncio sui prezzi
Disney ha annunciato di aver concluso il suo terzo trimestre fiscale con un utile per azione, eps, di $1,03 su base adjusted, meglio dei 95 centesimi per azione attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato si è attestato a $22,33 miliardi, lievemente al di sotto dei $22,5 miliardi previsti.
L’ammontare totale degli abbonamenti al servizio di streaming Disney+ è sceso a 146,1 milioni rispetto ai 151,1 millioni attesi da StreetAccount e in calo del 7,4% rispetto al trimestre precedente.
Il titolo Disney sale tuttavia a Wall Street dopo che il colosso ha annunciato che aumenterà i prezzi degli abbonamenti al servizio Disney+ senza pubblicità, adottando inoltre misure contro la condivisione delle password, come ha fatto già la rivale Netflix.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
