Dollaro ai minimi di giornata dopo dato Philly Fed
Il dollaro crolla dopo che i dati della Fed di Philadelphia evidenziano un calo dell’inflazione. Il biglietto verde arriva a segnare i minimi della giornata, mentre i rendimenti del Tesoro scendono a causa di una lettura debole dell’indagine manifatturiera di aprile della Fed di Filadelfia.
Dopo i dati, la coppia EUR/USD ha toccato il massimo di seduta a 1,0984, con un rialzo di 30 punti percentuali.
Breaking news
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti
Dalle parteicpazioni rilevanti della Consob emergono nuovi importanti movimenti di Delfin in Mps: la holding della famiglia Del Vecchio è salita al 9,78% del capitale