Dollaro: bucata la parità con il franco svizzero
Il dollaro americano è sceso sotto la parità nei confronti del franco svizzero sui mercati dei tassi di cambio. Pesano le parole di Donald Trump che in un’intervista al Wall Street Journal ha detto che il dollaro è troppo forte e sta penalizzando gli Stati Uniti. Il presidente eletto ha accusato la Cina e le sue politiche di svalutazione dello yuan.
È molto raro che un presidente Usa si esprima sui livelli di prezzo del dollaro. I mercati sono pertanto rimasti particolarmente sorpresi, anche perché si pensava che le politiche di stimolo fiscale del neo presidente, destinate a far tornare l’inflazione con prepotenza, potessero spingere la Federal Reserve a imporre diverse strette monetarie quest’anno, rafforzando di riflesso il valore del biglietto verde.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.