Dollaro in calo a luglio: euro in corsa verso 1,20
Resta debole l’andamento del dollaro, che risente della lettura decisamente contrastata dei numeri macro Usa e naturalmente anche del permanente dilagare dei contagi di Covid-19 negli Stati Uniti.
Su base mensile, il dollaro ha bruciato quasi 5% a livello di indice e si appresta ad archiviare la peggiore performance da circa dieci anni.
L’euro oggi ha toccato brevemente 1,19 dollari — nuovo massimo da maggio 2018 — e a livello mensile mette a segno nei confronti della divisa Usa il miglior risultato dal 2010.
Dal punto di vista tecnico, il prossimo obiettivo sui grafici per l’euro/dollaro è la soglia di 1,20.
Breaking news
Wall Street apre in positivo, con S&P 500 e Nasdaq che segnano nuovi record intraday, nonostante dati sull’occupazione inferiori alle attese. L’attenzione si sposta ora sulla prossima riunione della Fed, con una probabilità del 76% di un taglio dei tassi di interesse. Il petrolio Wti registra un leggero rialzo.
L’occupazione nelle aziende degli Stati Uniti rimane solida a novembre, con un aumento dei posti di lavoro quasi in linea con le stime
Il farmaco per la perdita di peso di Eli Lilly, Zepbound, ha superato il rivale Wegovy di Novo Nordisk in uno studio comparativo
La Commissione europea ha approvato la creazione della joint venture Coding Solutions Topco (CorroHealth) da parte delle società di private equity statunitensi Patient Square e Carlyle Group. L’accordo mira a migliorare la gestione del ciclo dei ricavi nei sistemi sanitari USA, senza preoccupazioni di concorrenza nell’UE.