Dollaro: segnali di recupero in attesa del test inflazione Usa
Dollaro in lieve recupero sul mercato forex, con il Dollar index che si muove poco sopra quota 95,6. “Il dollaro ha corretto ieri, non traendo beneficio dalle dichiarazioni di Powell, penalizzato anche dal prevalere di condizioni di mercato risk-on”, sottolineano dall’ufficio studi di Intesa Sanpaolo nella ‘Forex Flash’ di oggi rimarcando che in realtà Powell ha indicato che se l’elevata inflazione dovesse persistere più a lungo del previsto la Fed non esiterebbe a fare più rialzi dei tassi, aprendo implicitamente le porte ad un primo rialzo a marzo, scenario già contemplato dal mercato. Powell si è mostrato però più cauto sulle tempistiche della riduzione del bilancio.
“Oggi, comunque, il dollaro dovrebbe avere la possibilità di proseguire il recupero già in atto questa mattina sui dati di inflazione, attesi in ulteriore significativo aumento, a meno che non deludano”, aggiungono da Intesa.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.