Donald Trump: “Ringrazio Hillary Clinton”. Peso messicano precipita
NEW YORK (WSI) – “Prometto che sarò il presidente di tutti gli americani”. Donald Trump, ufficialmente il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, è salito sul palco del suo quartier generale visibilmente emozionato con la famiglia al completo e riservando un lungo applauso al pubblico presente.
Il primo pensiero di Trump è per la sua rivale Hillary Clinton che, come dice lo stesso tycoon, gli ha telefonato riconoscendogli la vittoria.
“Ringrazio Clinton per quello che ha fatto per il Paese, e lo dico veramente. Ora superiamo le divisioni”.
Nel suo primo discorso da neo eletto Trump ha promesso lavoro per tutti, nuove infrastrutture, aeroporti e strade.
“I dimenticati di questo Paese, da oggi non lo saranno più”.
Nel programma di Trump la costruzione di un muro alla frontiera in Messico e proprio in Messico la banca centrale, nelle attese degli economisti, potrà aumentare il tasso d’interesse di almeno 75 punti base. Il peso messicano è precipitato al minimo storico, cedendo fino al 13% sul dollaro, che ha rotto la soglia dei 20 peso, in quella che è la caduta più marcata dal 1994.
Breaking news
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.
Partenza cauta nel giorno dei dati americani sul mercato del lavoro. A Piazza Affari Ftse Mib invariato a 35.300 punti
Dalle parteicpazioni rilevanti della Consob emergono nuovi importanti movimenti di Delfin in Mps: la holding della famiglia Del Vecchio è salita al 9,78% del capitale
Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. ha registrato un aumento del 39% delle vendite nel trimestre ottobre-dicembre, superando le attese