Dopo flop Pop Vicenza, crescono timori su quotazione Veneto Banca
Da ieri il settore bancario è sotto pressione a Piazza Affari, complice il fallimento dell’operazione di sbarco in Borsa di Pop Vicenza. Il mercato teme ora che possa fallire anche la quotazione di Veneto Banca e che il fondo Atlante debba farsi carico anche di questo istituto dopo che si è trovato sulle spalle l’intera Vicenza.
La paura dei trader è che il veicolo privato, che ha raccolto 4,25 miliardi di euro contro i 6 previsti, non abbia più munizioni sufficienti per smaltire la montagna di sofferenze bancarie degli altri istituti di credito.
Breaking news
Wall Street ha aperto in calo dopo che i prezzi alla produzione di novembre hanno superato le aspettative, crescendo dello 0,4% rispetto al mese precedente. L’aumento ha sorpreso gli analisti, che si aspettavano un rialzo dello 0,2%. Anche i sussidi di disoccupazione sono stati superiori alle attese, con un incremento di 17.000 richieste.
Chiusura poco mossa per le borse europee, dopo la riunione della Bce e le parole di Lagarde. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina a +0,4%
Nel mese di novembre, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente, superando le previsioni degli analisti. L’aumento annuale è stato del 3%, con la componente ‘core’ in linea con le attese.
La BCE ha aggiornato le sue previsioni sull’inflazione per i prossimi anni, con un focus sull’inflazione core e di fondo. Le proiezioni mostrano una crescita progressiva fino al 2027, con variazioni rispetto alle stime precedenti.