Dopo il nuovo record, Wall Street apre in frenata
L’ottimismo seguito all’annuncio del taglio dei tassi da parte della Fed ha avuto un immediato effetto positivo sulla borsa americana nella giornata di ieri. Dopo l’aggiornamento dei massimi storici per lo S&P 500, però, i tre maggiori listini sono tutti in perdita: il Dow Jones cede al momento lo 0,56%, mentre lo S&p 500 segue in calo dello 0,44% e il Nasdaq dello 0,37%.
A colpire negativamente il sentiment degli investitori non mancano le novità sul fronte commerciale: funzionari cinesi hanno espresso dubbi sulle chance di poter stringere un nuovo patto commerciale con gli Usa a lungo termine, nonostante la volontà condivisa di bloccare l’introduzione di nuovi dazi (con un accordo di “fase uno”).
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
