Dopo l’Italia, anche Malta pronta ad aderire alla Bri cinese
Dopo l’Italia, anche Malta starebbe considerando l’ipotesi di aderire al piano di investimenti in infrastrutture internazionali della Cina, Belt and Road Initiative (Bri), ribattezzato Nuova Via della Seta.
Lo riferisce la CNBC, citando un’intervista esclusiva con Edward Scicluna, il ministro delle finanze del paese, che ha affermato che “alcuni pregiudizi” non dovrebbero intralciare i buoni affari.
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Airbus sta considerando di ridurre fino a 2.500 posti di lavoro nella divisione Difesa e Spazio, attualmente in difficoltà economiche. La decisione è frutto di discussioni in corso con i sindacati, mentre la divisione ha registrato un risultato operativo negativo nel primo semestre.
La Borsa di Tokyo ha registrato un netto calo, interrompendo una serie di quattro rialzi consecutivi. L’indice Nikkei è sceso dell’1,83%, con particolare pressione sui titoli tecnologici e del settore semiconduttori. Questo è avvenuto dopo l’allarme lanciato da ASML sulla crescita futura e le possibili restrizioni USA all’export di chip avanzati.
Partenza incerta per le borse europee, con vendite sul lusso. A Piazza Affari arretrano Moncler, Brunello Cucinelli e Ferragamo
LVMH, colosso del lusso, ha visto un calo nelle vendite di moda e beni in pelle, per la prima volta dall’inizio della pandemia.