Dpam: da distensione guerra commerciale supporto a azionario
“La settimana scorsa, la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha finalmente compiuto un primo passo verso una prima distensione. La Cina e gli Stati Uniti hanno deciso di ridurre proporzionalmente attraverso vari passi i dazi sulle rispettive merci. La combinazione di stabilizzazione dei principali indicatori economici negli Stati Uniti e le crescenti speranze di un accordo commerciale hanno rafforzato la fiducia e alleviato i timori di recessione globale. I mercati azionari sono balzati più in alto, mentre i tradizionali settori rifugio come lo yen e i Treasury USA hanno subito un rallentamento”.
Questo il commento sugli ultimi episodi salienti delle trattative fra Cina e Stati Uniti da parte di Frederiek Van Holle, Fund Manager di Degroof Petercam Asset Management (DPAM), società che conta 35,9 miliardi di euro in gestione.
“Il rendimento dei titoli di Stato decennali statunitensi è aumentato dall’1,71% all’1,94%, mentre il rendimento dei titoli di Stato decennali tedeschi è salito da -0,38% a -0,26%. Il miglioramento del sentimento ha sostenuto i mercati azionari. I dividendi delle azioni statunitensi hanno registrato un rialzo, arrivando al 3,84%, sostenuto da una ripresa del dollaro USA (+1,34%)”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.