Draghi: ad aprile stop stato emergenza e graduale fine obbligo super green pass, obiettivo è riaprire tutto
Il Governo non prorogherà lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo. La conferma ufficiale arriva direttamente dal primo ministro Mario Draghi. “Il nostro obiettivo è riaprire del tutto, al più presto”, ha detto Draghi intervenuto ieri a Firenze all’apertura dei lavori di una Conferenza della CEI.
Il premier ha quindi detto che dal 31 marzo in poi non sarà più in vigore il sistema delle zone colorate. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto. Cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto, e quello delle mascherine FFP2 in classe”. “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto”, ha aggiunto Draghi.
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A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
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