DWS: aumentano chance di una Brexit “complicata”
Nonostante la reazione positiva della sterlina britannica alle ultime novità sulla Brexit, l’incertezza su cosa succederà regna sovrana e finirà per alimentare la volatilità nei mercati finanziari. Stefan Kreuzkamp, Chief Investment Officer di DWS, commenta così l’esito del voto: “purtroppo tutto resta possibile: nuove elezioni, un’estensione della scadenza per l’articolo 50 o anche un secondo referendum”.
“Come molti dei nostri colleghi, anche noi continuiamo a sperare in un’uscita ordinata del Regno Unito dall’UE. Ma il percorso per arrivarci non è chiaro, e in ogni caso presenta molti ostacoli. Dobbiamo anche riconoscere che la probabilità di una Brexit complicata è aumentata”.
“Anche se la maggioranza dei parlamentari britannici sostengono di volerlo evitare, l’intero processo Brexit continua a essere fortemente guidato dagli interessi dei partiti. Ricordiamo: l’intera impresa è iniziata come un azzardo – fallito – sotto il governo di David Cameron. Perché poi non dovrebbe alla fine finire così? Fino ad oggi il comportamento dei politici britannici non ha certo ridotto le nostre preoccupazioni a riguardo”.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.