E20, prezzi alla produzione industriale in crescita ad agosto: i dati di Eurostat
Ad agosto i prezzi alla produzione industriale nell’area euro hanno registrato un incremento dello 0,6% rispetto a luglio, mentre nella UE l’aumento è stato dello 0,4%, secondo le prime stime di Eurostat. Questo aumento segue quello di luglio, quando i prezzi erano cresciuti dello 0,7% nell’area euro e dello 0,8% nella UE.
Tuttavia, confrontando i dati con agosto 2023, si osserva un calo del 2,3% nell’area euro e del 2,1% nella UE. Questo calo su base annua indica un’inversione di tendenza rispetto agli incrementi mensili. In Italia, i prezzi alla produzione industriale hanno mostrato un andamento simile. Rispetto a luglio, c’è stato un aumento dell’1,2%, mentre rispetto all’anno precedente si è registrato un calo dell’1,1%.
Questi dati evidenziano le dinamiche contrastanti che caratterizzano l’andamento dei prezzi alla produzione industriale in Europa, con incrementi mensili ma cali su base annua. Tali variazioni riflettono l’incertezza economica che continua a influenzare i mercati europei.
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Piazza Affari chiude debole con le altre borse europee. I dati Usa su inflazione core Pce e Pil rafforzano la visione cauta della Fed
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.