Eataly chiude l’esercizio 2023 con 656 milioni di ricavi
L’anno 2023 si è concluso con risultati notevoli per Eataly, l’azienda che porta l’eccellenza dell’enogastronomia italiana nel mondo. Il bilancio consolidato, approvato dal consiglio di amministrazione, rivela un’espansione in tutti i principali parametri economici e finanziari.
I ricavi consolidati hanno raggiunto i 656 milioni di euro, marcando un incremento del 9% (54 milioni di euro) rispetto all’anno precedente. In particolare, i ricavi dei punti vendita a perimetro omogeneo hanno visto una crescita del 7,4%, equivalente a 41 milioni di euro, rispetto al 2022, mantenendo i cambi costanti.
Nel mercato nord-americano, i ricavi hanno costituito oltre il 60% del totale, con un aumento del 9,2% sul 2022. L’Ebitda consolidato ha registrato 41,1 milioni di euro, crescendo del 61% rispetto al 2022 e più che raddoppiando rispetto al 2019. Il risultato netto consolidato, influenzato da circa 22 milioni di euro di oneri straordinari non ricorrenti, si è attestato a circa 28 milioni di euro in negativo, tuttavia in miglioramento di 0,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente. La posizione finanziaria netta adjusted consolidata è migliorata significativamente, attestandosi a 44 milioni di euro alla fine del 2023, rispetto ai 94 milioni di euro del 2022.
Breaking news
Nel secondo trimestre del 2024, l’occupazione è aumentata leggermente sia nell’Eurozona che nell’UE rispetto al trimestre precedente. Eurostat ha riportato un incremento dello 0,2% nell’Eurozona e dello 0,1% nell’UE. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’occupazione è cresciuta dello 0,8% in entrambe le regioni.
Le borse cinesi chiudono in calo, con Shanghai e Shenzhen sui minimi intraday. La borsa di Hong Kong è rimasta chiusa per l’arrivo del tifone Yagi.
La produzione industriale in Francia ha registrato una nuova flessione a luglio con una variazione negativa dello 0,5% su base mensile. L’INSEE ha riportato anche un calo della produzione manifatturiera del 0,9%. Su base annuale, l’intera industria ha visto una discesa del 2,3%, mentre quella manifatturiera ha subito una flessione del 3%.
Stellantis ha annunciato un investimento di 385 milioni di dollari nello stabilimento di Córdoba, Argentina, per sviluppare nuovi veicoli, componenti e motori, e per promuovere la diversità di genere nel personale.