Economia circolare: IntesaSanpaolo finanzia i progetti di Aquafil
Intesa Sanpaolo ha sottoscritto un accordo con Aquafil (società specializzata nella produzione di nylon in Italia e nel mondo) per un finanziamento da 30 milioni di euro finalizzato al raggiungimento di specifici obiettivi legati all’economia circolare. Nello specifico l’operazione consiste in una linea di credito a tasso variabile della durata di 6 anni caratterizzata da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di precisi target sia in ambito di sostenibilità sia di circular economy.
Come riporta la nota gli obiettivi prevedono un significativo miglioramento dell’impatto ambientale attraverso la riduzione del consumo idrico e un abbattimento dei materiali di scarto grazie al recupero e al riutilizzo dei rifiuti.
“Siamo felici che Intesa Sanpaolo abbia identificato in noi un soggetto economico da sostenere negli sforzi profusi ormai da anni per rendere circolare la filiera nella quale operiamo, sia a monte sia a valle”, commenta Giulio Bonazzi, Presidente e CEO di Aquafil.
Intanto il titolo Aquafil si muove in rialzo del +1,90% a 7,49 euro ad azione.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.