Effetto Brexit, Moody’s taglia stime economia italiana
L’agenzia Moody’s ha tagliato le proprie stime sul Pil 2016 e 2017 dell’Italia e degli altri principali paesi europei a seguito della decisione del Regno Unito di lasciare l’Ue riducendo la previsione di crescita sull’Italia a +1,0% da +1,2% per quest’anno e a +0,9% da +1,2% per il 2017. Il taglio è causato più che altro dalle attuali sfide interne del paese, non ultima la sfida ardua relativa al settore bancario, i cui problemi di solvibilità, come dimostra il caso Mps, rimangono irrisolti.
Dopo il risultato del referendum sulla Brexit Moody’s osserva inoltre che, assumendo turbolenze gestibili sui mercati finanziari globali, il contagio per le grandi economie europee sarà limitato. Per l’Eurozona nel suo complesso le stime di crescita sono state abbassate a 1,5% per il 2016 e a 1,3% per il 2017, rispettivamente da 1,7% e 1,6%. Tagli specifici, fino allo 0,4% nel 2016, sono stati subiti da Germania, Francia e Spagna.
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