Effetto Erdogan, lira turca scivola a nuovo minimo storico sul dollaro Usa
La lira turca scivola al nuovo minimo della sua storia, continuando a scontare le conseguenze della vittoria incassata dal presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan alle elezioni presidenziali.
Erdogan è uscito vincente dal ballottaggio con lo sfidante Kemal Kilicdaroglu, che si è svolto domenica 28 maggio 2023, assicurandosi il 52,1% dei voti.
La lira turca continua a precipitare, prezzando la prospettiva di una politica monetaria estremamente accomodante da parte della banca centrale della Turchia.
La valuta, che da venerdì scorso continua a inanellare nuovi minimi storici, è scesa nelle ultime ore fino a quota 20,20 nei confronti del dollaro Usa, testando il nuovo valore più basso della storia, dopo aver ceduto più del 7% dall’inizio del 2023.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.