Effetto FCA e Trump: auto settore peggiore in Europa
I titoli del settore auto scambiati sullo Stoxx Europe 600 si confermano i peggiori della sessione odierna in Europa. Il sottoindice di riferimento del comparto cede quasi il 2%. Pesa l’effetto delle dichiarazioni di Donald Trump, che in particolare ha minacciato di imporre dazi doganali del 35% contro il colosso tedesco BMW, sulle auto che vengono prodotte in Messico ed esportate negli Stati Uniti.
BMW, che dà lavoro a circa 70.000 persone negli Stati Uniti, è sotto pressione sulla borsa di Francoforte.
Sul Ftse Mib di Piazza Affari è ancora sell su FCA, che cede quasi -4% dopo i nuovi attacchi legati al caso delle emissioni inquinanti.
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I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali
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