Effetto QE si fa sentire sui corporate bond: domanda boom, anche in Italia
Sono 135 i miliardi di euro che da gennaio sono stati raccolti dalle società europee tramite l’emissione di corporate bond: l’effetto Draghi ha permesso di effettuare tali operazioni con tassi estremamente bassi. Le cedole per le emissioni di rating Investment grade si avvicinano all’1%. Solo nel mese di marzo la cifra raccolta è stata di 52 miliardi.
Fra le società italiane soltanto ieri sono stati collocati 2,2 milioni di euro: 1,5 miliardi per Eni, 500 milioni per Cnh Industrial, 200 milioni per Exor. Fra le società che potrebbero finire nel pacchetto degli acquisti della Bce, che può assorbire fino al 70% dell’emissione di bond societari, alcune sono multinazionali non europee, come Kellogg’s, Johnson & Johnson, e altre ancora. Ad emettere i titoli infatti saranno le divisioni europee di tali società.
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Movimenti contenuti per le borse europee e per Wall Street, prima della conclusione del meeting della Fed. A Piazza Affari, Ftse Mib a +0,5%
A Wall Street si vive un clima di attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse, prevista per le 20 ora italiana. Gli investitori anticipano un ulteriore taglio dei tassi, mentre si osservano i trend del Dow Jones e del Nasdaq.
ita airways e icelandair hanno firmato un accordo di codeshare per collegare i loro network, migliorando la connettività tra Roma e Reykjavik. Il nuovo accordo offrirà ai clienti maggiori opportunità di viaggio, con i primi collegamenti previsti dal 20 gennaio 2025. La partnership mira a espandersi ulteriormente attraverso i principali gateway europei.
A 10 mesi dal lancio, la strategia “Money-In” ha riscontrato un crescente interesse tra gli investitori istituzionali italiani