Elezioni francesi: “Parlamento ingestibile indipendentemente dal vincitore”
Non importa chi sarà il vincitore dalle elezioni francesi. Chiunque tra i due candidati favori in corsa per l’Eliseo, tra Le Pen e Macron, dovrà fare i conti con un Parlamento che non sarà facile da gestire. Ne è convinto Erik Nielsen, capo economista di Unicredit, che in una nota odierna ricorda che nessuno dei due candidati ha alle spalle un partito in grado di assicurare una maggioranza in Parlamento.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.