Elezioni Germania, Merkel prepara nuovo sgambetto a Schulz
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha intenzione di soffiare un altro stato federale importante ai rivali socialisti. Si tratta del laender più popolato della Germania, quello della Renania Settentrionale-Vestfalia che attualmente è in mano alla formazione progressista. Il partito conservatore al governo CDU (Unione Cristiana Democratica) viene da una vittoria in un’altra elezione regionale importante, a Schleswig-Holstein, e non vuole fermarsi.
In vista delle elezioni federali di questo autunno Merkel, data in vantaggio nei sondaggi sullo sfidante Martin Schulz, ex presidente del Parlamento europeo, proverà a effettuare il blitz elettorale e spuntarla anche domenica prossima in una regione abitata da più di un quinto dei cittadini tedeschi (quasi 19 milioni). La regione con capoluogo Dusseldorf è anche l’ultimo test prima del voto nazionale del 24 settembre. L’area non è solo governata dai Social Democratici, ma è anche il laender che ha dato i natali a Schulz. L’elettorato della regione è molto variegato ed è lì che ha sede il grande complesso industriale della Ruhr, fattori che rendono la Renania Settentrionale-Vestfalia un pezzo molto pregiato delle elezioni statali.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.