Elezioni imminenti, spread Spagna-Germania torna ad allargarsi
Occhio alla performance dei bond spagnoli in vista delle elezioni in Spagna che si terranno il prossimo 26 giugno. I rendimenti dei titoli di stato spagnoli con scadenza decennale sono saliti ieri all’1,53% (a fronte dell’1,48% circa dei bond italiani.
Focus sullo spread tra i tassi sui bond spagnoli e quelli sui Bund tedeschi a 10 anni, che si è allargato ieri fino a 145 punti base, al record dallo scorso 17 maggio.
L’ampliamento dello spread si spiega anche con il fatto che i rendimenti decennali dei Bund sono ormai allo zero (attorno allo 0,08% dopo essere scesi lo scorso 3 giugno al minimo dall’aprile del 2015, allo 0,065%). La paura per lo scenario Brexit è un altro fattore che porta gli investitori a posizionarsi sui Bund tedeschi, in quanto considerati asset rifugio.
Sul fronte dell’Italia, oggi lo spread BTP-Bund a 10 anni è in calo -2,71%, all’1,43%, a fronte di un ennesimo tonfo dei tassi decennali sui Bund, oltre -10% allo 0,07%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.