Elezioni politiche, Berlusconi: “senza maggioranza certa, resta Gentiloni”
Se dopo le elezioni politiche del 4 marzo non ci dovesse essere una maggioranza certa, non ci sarebbe altra scelta se non quella di mandare avanti questo governo. A dirlo parlando a radio Capital è Silvio Berlusconi secondo cui si potrebbe in questo caso tornare a modificare la legge elettorale, anche se, aggiunge l’ex Primo ministro, “non so se ci sarebbe una maggioranza in Parlamento per cambiarla”. Naturalmente spetta al Capo dello Stato decidere, precisa Berlusconi, dopo l’assist a lasciare Paolo Gentiloni al governo in attesa di tornare a un nuovo voto.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.