Elezioni Spagna: alle regionali la disfatta dei socialisti di Sanchez
MADRID (WSI) – Ancora sorprese in Spagna, dove le elezioni regionali in Galizia e nel Paese Basco vedono la riaffermazione del premier uscente Mariano Rajoy mentre perde il leader socialista Pedro Sanchez, tanto che rischia una crisi interna al partito.
In particolare il Pp, il Partito popolare, conquista la maggioranza assoluta dei seggi, 41 su 75, e supera Podemos, Psoe e i nazionalisti del Bng.
Il Psoe deve fare i conti con il malcontento del paese, visto che da ormai dieci mesi la Spagna è senza governo e questo anche per il secco no di Pedro Sanchez di dare via libera dall’opposizione a un esecutivo minoritario di Rajoy.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.