Elezioni Usa, con Trump presidente si riducono chance rialzo tassi Fed
Le possibilità di un rialzo dei tassi da parte della Fed alla prossima riunione di politica monetaria di dicembre sono diminuite al 50% a oltre il 70% con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali Usa. Dierk Brandenburg, Analista Senior del Debito Governativo presso Fidelity International dice che “la maggiore volatilità e la crescente incertezza potrebbero spingere la Federal Reserve a mantenere invariati i tassi durante la riunione di dicembre, contrariamente a quanto previsto finora dai mercati”.
Dominic Rossi, CIO dell’Azionario, osserva come non ci sia troppo da preoccuparsi in termini economici: “la probabilità di un rialzo dei tassi di interesse a dicembre, seguito da altri due rialzi nel 2017″ sia “fortemente diminuita”. Sul valutario il dollaro, che stava guadagnando prima del voto, ha invertito il trend. Questi due fattori erano una minaccia per la crescita dei mercati e ora sono più lontani”. Una stretta monetaria a dicembre sarebbe la seconda in dieci anni di tempo e metterebbe la parola fine a otto anni di politiche espansive agguerrite da parte della Fed.
Gli fa eco il collega Angel Agudo, Gestore di FF America Fund: “l’economia Usa rimane in buona salute e la crescita sarà supportata con buona probabilità da un mercato del lavoro solido, dai forti consumi e dalla costante ripresa dell’immobiliare. Le opportunità rimangono ma occorre essere selettivi”.·
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Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.
Nel quarto trimestre del 2024, Mercedes-Benz ha registrato un incremento del 5% nelle vendite rispetto al trimestre precedente, con una forte performance nel segmento di lusso. Nonostante un leggero calo complessivo rispetto all’anno precedente, l’azienda ha dimostrato la sua resilienza in un mercato globale complesso, sostenuta da modelli di successo come GLC e Classe E e un aumento significativo delle vendite di veicoli ibridi plug-in.
A novembre 2024, la produzione industriale in Spagna continua a rallentare, registrando un calo dello 0,4% su base annuale, secondo i dati dell’INE. Questo risultato segue il decremento dello 0,5% di ottobre, andando contro le previsioni degli analisti. L’indice grezzo mostra una diminuzione del 3,4% annuo, mentre su base mensile si osserva un calo dello 0,8%.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata negativamente dai settori automobilistico e farmaceutico e dall’attesa per i dati sull’occupazione USA. Il Nikkei scende dell’1%, con Otsuka Holdings e Toyota in forte calo. Anche Fast Retailing registra una significativa diminuzione, legata ai deboli profitti in Cina. I titoli di stato giapponesi a 10 anni raggiungono il loro massimo dal 2011.