Elezioni Usa e vaccino, Cirdan Capital: binomio a favore dei titoli ciclici
“L’annuncio del risultato delle elezioni presidenziali in Usa, e le recenti informazioni sulla potenziale scoperta del vaccino da parte di Pfizer e BioNTech, efficace nel 90% dei casi, sono i due eventi catalizzatori che hanno dato inizio all’aspettata ripresa dei titoli ciclici. Secondo le nostre precedenti stime, le azioni cicliche avrebbero manifestato il cosiddetto “bounce back” nel breve termine”, è quanto afferma in una notaAntonio De Negri, founder e Ceo di Cirdan Capital.
“Certamente le elezioni in Usa hanno ridotto l’incertezza politica, ma sosteniamo che la reazione positiva ai titoli “pro-ciclici” del mercato sia in gran parte dovuta all’annuncio di Pfizer e BioNTech sul vaccino contro il COVID-19”, ha aggiunto, “abbiamo sostenuto che la ripresa economica sarebbe in parte scaturita dalla scoperta del vaccino, ed il mercato ha in effetti reagito positivamente. Infatti, i titoli fondamentalmente ciclici che sembravano essere dimenticati da tutti, nelle ultime 24 ore hanno manifestato performances estremamente positive. I titoli ciclici, che da marzo generavano performances negative, negli ultimi tre giorni hanno manifestato il cosiddetto “rally”. Ad esempio, negli ultimi tre giorni Airbus + 24%, Lufthansa +15.20, Carnival +44%, Marriott +20.26%. Crediamo che la ripresa dei titoli ciclici sia iniziata questa settimana, ma appunto, essa rappresenta solo l’inizio”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.