Elezioni Usa, FBI riapre inchiesta su Clinton. Trump: “come il Watergate”
L’Fbi ha riaperto l’inchiesta sull’uso improprio di un account di email privato da parte di Hillary Clinton quando era Segretaria di Stato, complicando la competizione elettorale a poco più di una settimana dal voto. Stando alle indiscrezioni stampa che circolano in Usa, a riaprire il caso sarebbero stati i messaggi trovati nei dispositivi di una stretta collaboratrice di Clinton, Huma Abedin, che erano stati sequestrati nell’ambito di un’indagine su suo marito Anthony Weiner, implicato in uno scandalo legato a una serie di messaggi a sfondo sessuale.
Come previsto Donald Trump ha sfruttato la notizia per rilanciare la sua campagna, compromessa da una serie di gaffe e scandali a sfondo sessuale: “È il più grande scandalo politico dal Watergate, tutti sperano che giustizia sia fatta”, ha detto il magnate candidato dei Repubblicani. La riapertura dell’inchiesta potrebbe recare un danno non da poco alle ambizioni di Clinton.
Per la candidata dei Democratici, favorita nei sondaggi, è imperativo che l’Fbi dia della spiegazioni. “Mancano 11 giorni da quella che è forse l’elezione più importante delle nostre vite, il voto è già in corso, per cui il popolo americano merita di avere immediatamente i fatti al completo“. L’indagine dell’Fbi era stata chiusa a luglio con un non luogo a procedere.
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