Elezioni Usa: Sanders vince in Oregon, Clinton la spunta in Kentucky
WASHINGTON (WSI) – Bernie Sanders vince in Oregon mentre perde in Kentucky dopo un lungo testa a testa con l’ex segretario di stato Hillary Clinton. Il senatore del Vermont continua ad essere un bel grattacapo per la Clinton in corsa per le presidenziali 2016.
In casa repubblicani, le primarie di sono tenute in Oregon dove a vincere ancora è stato Donald Trump che si è portato a casa un 66%. Il tycoon newyorchese continua ad attirare su di sé le polemiche, l’ultima in ordine temporale riguarda una sua dichiarazione in cui si dice pronto a dialogare con il leader nordcoreano Kim Jong-un per fermare il suo programma nucleare. Trump ha poi svelato il suo reddito e i guadagni notificati alla commissione elettorale federale, 557 e 190 milioni di dollari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.