Enel fa il pieno di utili e ricavi nel I semestre 2017
ROMA (WSI) – Crescono del 3,8% gli utili netti di Enel nei primi sei mesi dell’anno. Il gruppo guidato da Francesco Starace chiude a quota 1809 miliardi di euro con ricavi anche in rialzo del 6,3% a 36.315 miliardi.
Scende però l’ebitda del 4,7% rispetto ad un anno fa per colpa delle variazioni del perimetro di consolidamento e dal calo nei margini in Iberia. Ecco le parole dell’ad e dg di Enel Starace.
“Nonostante le sfide poste dalle ridotte disponibilità di risorse per la generazione a livello globale e dalla situazione eccezionale verificatasi nella penisola iberica durante il semestre, abbiamo infatti raggiunto una crescita del 3,8% dell’utile netto ordinario. Allo stesso tempo, abbiamo realizzato ulteriori importanti progressi rispetto a ciascuno degli obiettivi del piano strategico di Gruppo presentato lo scorso novembre. Il nostro piano per la digitalizzazione sta accelerando i progressi su molte aree di business, con un focus particolare sull’efficienza operativa dove siamo ben posizionati per raggiungere il nostro obiettivo di fine anno. Per quanto riguarda la crescita industriale, il nostro focus su reti e rinnovabili fornisce un costante contributo ai risultati complessivi e alle rinnovabili in particolare. Nel settore delle energie rinnovabili, infatti, prevediamo di mettere in esercizio altri 2 GW di capacità nella seconda parte dell’anno, rendendo il 2017 un altro anno record in termini di capacità installata. Alla luce dei risultati e della performance operativa di questi sei mesi, possiamo quindi confermare i target economico-finanziari per il 2017″.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.