Eni: al via la produzione del maxi giacimento Zohr
MILANO (WSI) – 1,3 miliardi di dollari di tangenti versati dall’Eni e dalla Shell per aggiudicarsi un giacimento in Nigeria. Questa l’accusa che i pubblici ministeri di Milano hanno mosso contro Claudio Descalzi e Paolo Scaroni rinviati a giudizio per corruzione.
Il processo inizierà il 5 marzo 2018 e nel frattempo Eni ha diffuso una nota per ribadire la piena fiducia del consiglio d’amministrazione dei confronti di Descalzi. Nel frattempo Eni oggi avvia ufficialmente la produzione nel maxi giacimento a gas, Zohr, scoperto nell’agosto 2015, il più grande mai individuato nel Mediterraneo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.