Eni, arriva l’intesa su Plenitude: fondo Eip rileva quota fino al 9%
Eni annuncia l’accordo su Plenitude con l’ingresso di Energy Infrastructure Partners (‘EIP’), fondo specializzato in Renewables ed Energy Transition, come socio di minoranza. EIP entra in Plenitude acquisendo una quota fino al 9%, tramite sottoscrizione di un aumento di capitale, per un ammontare complessivo fino a 0,7 miliardi di euro, che valorizza l’equity di Plenitude post ingresso a circa 8 miliardi di euro. Considerando il debito, si legge in una nota, l’enterprise value di Plenitude risultante dall’operazione è di oltre 10 miliardi.
L‘incasso della transazione da parte di Plenitude rafforza il balance sheet riducendo il debito a supporto del perseguimento del piano strategico della società.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.