Eni avvia produzione a emissioni zero da Baleine: un passo avanti per l’Africa
Oggi segna l’inizio della produzione di petrolio e gas da parte di Eni dal giacimento di Baleine, localizzato nelle profondità marine della Costa d’Avorio. Il raggiungimento di questo obiettivo avviene meno di due anni dopo la scoperta del giacimento nel settembre 2021, e solo un anno e mezzo dopo la Decisione Finale di Investimento. Questo progetto rappresenta il primo caso di produzione a emissioni zero (Scope 1 e 2) in Africa.
Baleine è attualmente la più grande scoperta di idrocarburi nel bacino sedimentario della Costa d’Avorio. La rapidità dell’entrata nel mercato è resa possibile grazie alla strategia di sviluppo in fasi adottata da Eni per i suoi progetti recenti e alla collaborazione con il partner PETROCI. Durante la prima fase, la produzione avviene tramite un’unità di produzione e stoccaggio galleggiante (FPSO Baleine), che consente di trattare fino a 15.000 bbl/d di petrolio e circa 25 Mscf/d di gas. Per la fase 2, prevista per la fine del 2024, si prevede che la produzione del campo raggiungerà 50.000 bbl/d di petrolio e circa 70 Mscf/d di gas associato.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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