Eni: cda delibera la quarta tranche del dividendo 2023: € 0,23 per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Eni presieduto da Giuseppe Zafarana ha deliberato nella giornata di ieri la proposta di distribuire agli azionisti la quarta delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2023, a valere sulle riserve disponibili, di € 0,23 (su unaerogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a € 0,94).
Il dividendo sarà corrisposto da Eni per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 20 maggio 2024, con messa in pagamento il 22 maggio 2024, in linea con quanto deliberato dall’assemblea il 10 maggio del 2023.
Per i possessori di ADRs registrati entro il 21 maggio 2024, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la quarta tranche dell’erogazione sarà di € 0,46 per ADR, pagabile il 7 giugno 20244.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.