Eni chiude II trimestre 2024 con utile netto adjusted di 1,5 miliardi. Occhio alla guidance
Eni ha annunciato di aver concluso il secondo trimestre del 2024 con
un utile netto adjusted di 1,519 miliardi, in calo del 21% rispetto agli 1,935 miliardi archiviati nel secondo trimestre del 2023.
Il Gruppo ha registrato “eccellenti risultati con un utile operativo proforma adjusted di €4,1 mld e un utile netto adjusted di €1,5 mld”, si legge nel comunicato dell’azienda.
Il flusso di cassa adjusted prima delle variazioni del capitale circolante “si è attestato a €3,9 mld, grazie alla robusta gestione industriale sostenuta dall’efficacia operativa, dalla crescita, dai nostri asset di valore e dalla disciplina finanziaria”.
Eni ha confermato la previsione annuale e l’incremento della capacità installata per Enilive e Plenitude; riviste al rialzo le previsioni
per E&P e GG. Il gruppo ha confermato inoltre l’EBITDA proforma adjusted di circa €1 mld per ciascun segmento, nonostante l’impatto negativo dello scenario.
La previsione di EBIT proforma adjusted di Eni è stata rivista al rialzo a circa 15 miliardi di euro; il flusso di cassa adjusted prima della variazione del circolante è atteso a oltre 14 miliardi di euro.
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