Eni: Ipo Var Energi, prezzo tra 28 e 31,5 corone norvegesi
Eni e HitecVision hanno deciso di lanciare un’offerta pubblica iniziale di azioni di Vår Energi. Subordinatamente all’approvazione della domanda di quotazione e all’esito positivo dell’offerta, le azioni di Vår Energi saranno ammesse alla quotazione e avrà inizio lo scambio presso la Borsa di Oslo il 16 febbraio 2022. Eni, attraverso Eni International BV, e HitecVision, attraverso la propria società Point Resources Holding, sono proprietarie rispettivamente del 69,85% e del 30,15% di Vår Energi AS. Lo rende noto Eni dopo dell’annuncio dello scorso 24 gennaio relativo all’Intention to float.
Nel dettaglio, le azioni di Vår Energi saranno offerte in vendita in un intervallo di prezzo indicativo compreso tra 28 e 31,50 corone norvegesi per azione, corrispondente a un equity value di Vår Energi compreso tra 70 miliardi e 79 miliardi di corone norvegesi. L’Offerta potrà raggiungere fino a 220.000.000 di azioni esistenti offerte in parti uguali dagli azionisti della società, Eni e HitecVision (tramite Point Resources Holding AS), con l’opzione di un’offerta addizionale fino a 55.000.000 azioni esistenti offerte in parti uguali.
L’operazione, spiega la nota del Cane a sei zampe, rientra nella strategia di Eni di valorizzazione dei propri asset al fine di liberare nuove risorse da allocare per l’accelerazione della strategia di transizione energetica. Eni continuerà a
detenere una quota di maggioranza nella società, mantenendo il consolidamento a patrimonio netto. Inoltre, Vår Energi ha annunciato un aggiornamento alla politica di dividendo 2022 comunicata in precedenza dalla società. Nell’ultima parte del 2021, Vår Energi aveva stabilito un dividendo per il 2022 pari a un minimo di 700 milioni di dollari e comunicato un dividendo pari a 200 milioni di dollari per il primo trimestre 2022. “Tenendo conto delle attuali condizioni di mercato e della prospettiva di un proseguimento dello scenario favorevole rispetto ai prezzi delle commodity, nonché della forte generazione di cassa di Vår Energi – spiega il comunicato – la società ha deciso di incrementare la propria guidance relativa al dividendo per l’intero 2022 a un minimo di 800 milioni di dollari e il dividendo relativo al primo trimestre 2022 a 225 milioni di dollari”.
Eni precisa che come ulteriore risultato della solida generazione di cassa di cui attualmente beneficia Vår Energi (incluso il movimento positivo di gennaio di alcune componenti del capitale circolante), i calcoli preliminari indicano un indebitamento netto al 31 gennaio 2022 pari a 3,9 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 4,6 miliardi di dollari al 31 dicembre 2021. Tutte le offerte e le vendite al di fuori degli Stati Uniti saranno effettuate in conformità con la Regulation S dello U.S. Securities Act.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.