Eni per l’ambiente: al via la summer school dedicata al climate change
Apre i battenti la Summer School “Climate Change and Enviromental pollution and restoration” di Eni organizzata con l’Università di Palermo. Dal 25 e fino al 29 giugno, dottorandi, ricercatori, assegnisti e professionisti interessati al climate change saranno impegnati a discuterne all’Unipa.
Parte importante delle lezioni sarà dedicata all’acqua e alle possibilità di decontaminazione. La prima lezione è stata tenuta da Peter Wadhams glaciologo dell’Università di Cambridge noto per i suoi studi sul cambiamento climatico, a lungo membro della prestigiosa Commissione Scientifica di eni award, alla quale seguiranno i contributi di Barbara Sherwood Lollar dell’Università di Toronto celebre per le sue ricerche sull’acqua non solo sulla terra ma anche su Marte (Premio Eni Award 2012) , Roberto Danovaro Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, uno dei massimi studiosi del sistema marino (Premio Eni Award 2013).
“Il valore aggiunto di questa iniziativa sta nel confronto con una realtà importante come quella dell’Eni. Si parla di temi importanti legati all’ambiente, all’inquinamento e al recupero di luoghi contaminati, con una sensibilità forte sia dal punto di vista scientifico e della ricerca, come può essere quello della nostra Università, sia dal punto di vista dell’applicazione concreta di una serie di studi, che è quello che caratterizza l’Eni. Rappresenta quella forma di educazione di terzo livello che è una mission dell’Università”.
Così il rettore dell’Università degli Studi di Palermo Fabrizio Micari ha commentato l’inizio della Summer School.
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