Eni: Plenitude in Borsa se mercato sarà favorevole
Eni pianifica di quotare Plenitude in Borsa, attendendo condizioni di mercato più favorevoli e meno incerte. Il gruppo energetico italiano risponde alle domande degli azionisti in vista dell’assemblea dei soci, prevista per il 10 maggio, che si terrà a porte chiuse per approvare il bilancio e rinnovare il consiglio di amministrazione.
Eni conferma l’obiettivo della quotazione di Plenitude anche in presenza di un eventuale ingresso di un investitore istituzionale. La società smentisce che la vendita di quote a un partner industriale o finanziario possa precludere la possibilità di una successiva quotazione in borsa, ribadendo la sua intenzione di portare la controllata sul mercato finanziario quando le condizioni saranno più favorevoli.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.