Eni, Tesoro vuole cedere parte della sua quota alla Cassa Depositi e Prestiti
Sul fronte societario oggi a Piazza Affari gli occhi sono puntati sulle trimestrali di grandi gruppi come Snam, Intesa Sanpaolo, Mediaset e MPS. Ma un’altra storia che attira l’attenzione dei trader riguarda Eni. Dalle ultime indiscrezioni sembra che il ministro del Tesoro sia intenzionato – o per lo meno ha preso in considerazione l’ipotesi – di cedere una parte della quota che detiene nel colosso petrolifero alla Cassa Depositi e Prestiti, nell’ambito del piano di privatizzazioni dei grandi asset dell’Italia. Il titolo è il migliore di seduta dopo mezz’ora di scambi, forte di un progresso dell’1,17% a 14,67 euro.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.